L’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese nasce nell’ambito del percorso di riordino territoriale introdotto dalla Regione Emilia-Romagna con la L.R. L.R. 21/2012 e s.m.i., “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”.
In data 22 ottobre 2013 viene sottoscritto l’Atto Costitutivo dell’Unione da parte dei Sindaci dei Comuni di: Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro e Vergato.
In data 01 gennaio 2014 l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese subentra a titolo universale alla Comunità Montana dell’Appennino Bolognese, dichiarata estinta con decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 ottobre 2013, n. 211.
Oggi l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, come Unione montana, continua ad esercitare le funzioni delegate dalla Regione (forestazione, vincolo idrogeologico, interventi per la montagna) anche per i restanti Comuni dell’ambito ottimale (approvato con provvedimento di Giunta Regionale nr. 286 del 18 marzo 2013 e corrispondente al Distretto Socio-Sanitario di Porretta Terme) che ad essa non aderiscono.
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