Non dobbiamo dimenticare che il bosco è un ecosistema con molteplici funzioni, tutte importanti, anzi fondamentali: ci rifornisce di ossigeno ed assorbe la CO2, contribuisce all’assorbimento dei gas nocivi, ci aiuta a garantire la stabilità dei terreni e, non ultimo, ci fornisce legname per usi diversi ed energia.
Proprio ai fini della salvaguardia del patrimonio forestale e per una corretta attività selvicolturale, la Regione già nel 1995 aveva emanato le Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale (P.M.P.F.) da seguire per l’effettuazione dei tagli, ed altri interventi selvicolturali.
Questa norma è stata recentemente modificata, con l’entrata in vigore, dal 15 settembre 2018, del Regolamento forestale regionale del 1° Agosto 2018 n. 3, emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 122 del 30 Luglio 2018.
Le novità sono molte e sono state sintetizzate in un vademecum , “Principali norme da rispettare negli interventi di gestione dei boschi e degli altri ambiti di interesse forestale”, scaricabile dal sito .
Inoltre con delibera di Giunta Regionale n°1437/2018, la Regione Emilia-Romagna ha approvato le modalità di accesso e di funzionamento del programma per la gestione on-line delle pratiche PMPF, già attivo da febbraio 2016, apportando alcune sostanziali modifiche, quali la definizione dell’autoconsumo e la limitazione delle figure dei “Richiedenti”. Le disposizioni attuative complete sono scaricabili dal succitato sito.
Rimane invariata la modalità di presentazione delle comunicazioni e richieste per taglio bosco ed altri interventi selvicolturali, esclusivamente attraverso la procedura telematica, con accesso dal seguente indirizzo previa abilitazione individuale rilasciata da FedERa con successiva acquisizione dell’ALTA AFFIDABILITÀ:
http://federazione.lepida.it/registrati
Elenco sintetico eventi non soggetti a comunicazioni e autorizzazioni
Taglio legna ad uso commerciale o attività connesse all’esercizio di attività imprenditoriale